CITAZIONE (tonyfootlover @ 13/1/2008, 13:43)
Il femminismo non mi piace soprattutto perchè ha voluto rovesciare questa differenzazione di ruoli. I risultati li stiamo vedendo: maggioranza di matrimoni che falliscono, figli allo sbando ecc.......
Inoltre il femminismo continua a parlare di parita di diritti, dimenticandosi che allora dovrebbe esistere anche la parita di doveri. Il che vuol dire farsi le notti in fabbrica come tutti i colleghi maschi, farsi le giornate di lavoro complete(mentre ora il part time lo ottengono praticamente solo le donne) e tutte queste cosucce.
Caro amico Tonyfootlover,
ma per quale motivo dovremmo guardare al passato anziché al futuro?? Perché?
La stagione del femminismo è stata chiusa ed archivita venti anni fa, e per un motivo: la necessità più sentita non era quella della uguaglianza sempre e a tutti i costi, ma delle pari oppotunità, che pure le donne hanno capito, ammesso e e "metabolizzato".
E' chiaro che le differenze biologiche esistono e sono tali da determinare comportamenti ed attività diverse, ma il discorso delle pari opportunità è molto differente e parte dalle legittime aspirazioni basate sulla considerazione: "Se io sono in grado di fare questa stessa cosa che fai tu, perché non devo poterla fare?"
Significa che se si sentono capaci di fare il soldato, hanno il diritto di farlo. Certo non hanno mai capito (neppure ora) che l'amore degli uomini per loro è sempre stato tale da ostacolare il loro ingresso nei ruoli più degradanti dell'uomo. Così, nel comune sentire popolare non è mai piaciuto che andassero a combattere e a uccidere (c'è già troppa gente che lo fa), né che facessero le netturbine.
Loro lo hanno sempre preso per pregiudizio e preconcetto, e invcee era amore e idealità proprio per loro.
Quanto ai divorzi e agli sfasci familiari, mi dispiace molto che tu emetta un verdetto così limitativo sulle ragioni primarie.
Le cause maggiori dello sfascio sono sempre state fuori dalla coppia, e riguardano i fattori ambientali, sociali, culturali ed educativi: in particolare l'imposizione della vita da schiavi che è stata riservata a tutti.
Quando si conduce una vita fatta solo di di doveri e così alienata, il peso dei doveri mette in crisi e distrugge ogni coppia.
Il caso più comune è quando si perdono tutte le libertà per motivi economici.
L'ottanta per cento delle ricchezze del mondo è concentrata nelle mani dell'otto per cento degli uomini. Agli altri restano solo i soldi per pagare le bollete e vedere la TV la sera.
Con una vita così, le donne sono le prime a prendere sulle spalle i problemi familiari e ad assorbire il colpo. La famiglia si logora proprio così: lei deve far quadrare i conti, lui vuole spazi per non concentrare unicamente le sue energie sul lavoro. Lui va "sulla strada". Lei è tropo stanca per risolvere tutto. Lei e lui hanno bisogno di evadere e cambiare vita, nessuno dei due può farlo.
E come si può portare avanti una famiglia in queste condizioni?
Noi siamo schiavi: la TV, le veline, le partite di calcio sono state corettamente identificate e definite da quell'ineguagliato maestro della visione umana che era Erich Fromm, come "narcotico culturale".
E' stato costruito un terribile mondo per noi: imbottire il prossimo di partite di calcio e veline perché nessuno si svegliasse e pretendesse una vita PIENA in cui le ricchezze prodotte dal lavoro fossero distribuite per la libertà, la soddisfazione e la piena realizzazione di tutti.
Noi lavoriamo dalla mattina alla sera. Altri però si realizzano col nostro lavoro, ad iniziare dalla classe politica dirigente.
Mettere in contrapposizione e far schierare la gente a destra o a sinistra, è stata la più clamorosa invenzione ed astuzia di quei figli di...
Con quella mossa, loro hanno potuto per 50 anni salvaguardare i loro interessi, e tutti noi abbiamo perso: gli affetti, le aspirazioni, i soddisfacimenti, la realizzazione di noi stessi e la libertà.
Chi li frequenta, può dirti e giurarti che sono tutti uguali e che non c'è alcuna differenza tra di loro.
Non hanno mai pensato al tuo futuro; prima al loro, e se rimaneva tempo al tuo.
Altro che incomprensioni tra uomo e donna... amico mio!
Quello è ciò che hanno fatto credere a te.
E da quanto leggiamo, ci sono riusciti benissimo!