La società ci rende diversi al 90% (ai geni l'altro 10%)

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carpengy
view post Posted on 18/1/2008, 06:10




quoto
 
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sventramone
view post Posted on 19/1/2008, 00:23




Quando si dice donne con le palle.......
:maiale:
 
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Lady Roberta
view post Posted on 19/1/2008, 13:37




Sono d'accordo con te,Marghe.
Dell'esasperazione di femminilità adottata da trans e trav trovi anche me dello stesso parere.Infatti vesto normalmente cercando di non amplificare la mia femminilità in modo che venga più considerata l'interiorità ma......non voglio essere ipocrita e spesso alcune situazioni richiedono proprio una sorta di "mascheramento".
In sintesi: so di essere un po' troietta ma lo faccio con chi mi piace e (spero) con classe.
p.s.-leggo che sei siciliana,ma dai! :P
 
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seagull1951
view post Posted on 21/1/2008, 15:28




CITAZIONE (Hair Rock Cafè @ 12/1/2008, 03:55)
Uomini e donne: perchè il sesso e la morale ci rendono diversi?
Mi chiamo Margherita.
Non amo lo sport, ho i capelli lunghi, il seno grosso,mi piacciono i telefilm a puntate, non amo molto il sesso....ma queste sono le uniche cose del mio carattere che mi rendono "donna".
Per il resto amo le macchine potenti, le moto, il rock estremo, gli strumenti elettrici moderni, il linguaggio schietto, le scarpe da tennis, i jeans e le tute, la matematica, il ragionamento razionale, i profumi muschiati, parlo di sesso in modo schietto e apertamente, non uso emoticon sdolcinate, o collant, perizomi, tacchi, minigonne....e cosi' via.
ma queste cose mi rendono "meno donna"?
forse ho iniziato il post in un modo un po' banale.
Perchè queste o quelle caratteristiche ci rendono "maschili" o "femminili"?
chi lo dice? il "folklore" forse?
Sono una normalissima ragazza eterosessuale, ma spesso dico e "mi dico" di non sentirmi donna.
Guardo in giro le altre donne eppure non mi sento simile a loro. Mi sento piu' simile ad i miei amici maschi.
Eppure non sto a disagio col mio corpo, non ho mai pensato di volerlo diverso, cosi' come sono perfettamente coerente coi miei ormoni, che mi spingono verso persone di sesso maschile, sempre ed inesorabilmente.
Di conseguenza cosa rifiuto delle donne? Non certo la componente genetica. Quella sociale.
Qualcuno pensa che cio' che rende una donna sia soprattutto la genetica e gli ormoni che ne conseguono.
Io sono pronta a giurare che pero' almeno il 95% è dovuto all'educazione. E non quella data diversamente da famiglia a famiglia, ma soprattutto quella di base, che ci portiamo dietro, dalla società del passato alla nostra.
Una famiglia puo' essere anche moderna, ma cio' non cambia che da che mondo è mondo, le bambine giocano con giocattoli propedeutici a svilppare quella che la società chiama "femminilità", ovvero il ruolo che è stato dato all'individuo donna.
La bambina quindi giocherà con Barbie(la fa carina per uscire col fidanzato bambolotto), con la Novelle Cucine (sogna di diventare una brava cuoca per il maritino), e con Ciccio Bello (gia si vede mamma).
Le ragazze come me erano quelle che in campagna giocavano "con la terra", che quando venivano i muratori a fare lavori a casa in campagna si facevano dare un po' di malta e mattoni per giocare a costruire, quelli che giocavano con i giochi del fratellino, come i meccano, quelle che , come me, hanno sempre avuti amici maschi da piccoli, con cui fare le lotte tra carri armati costruiti di lego.
Ovviamente come quasi tutte non mi sono salvata completamente: me le sono fatte anche io le annate piu' "femminili" con i giocattoli comprati dalla mamma, col perenne sogno di avere la figlia femmina ideale, cosi' come mi sono fatta l'adolescenza comprando cioè, ma anche riviste cinematografichè serie come ciak...e dopo i 14 sempre riviste settoriali serie...senza mai cascare a comprare un "femminile".
Mi chiedo....se fossi stata educata esattamente come un maschio (o meglio dire, se tutti fossimo educati alla pari, in modo uguale) ora sarei ancora piu' diversa di come sono?
La società ci educa in modo diverso, partendo da queste piccole cose ed inculcandoci concetti. Alla ragazza è insegnato a sognare il principe azzurro, al maschietto è insegnato che l'uomo playboy è vincente....negli anni questi pensieri si sedimentano ed influiscono nella nostra vita sentimentale e sessuale.
Molte cose che scegliamo di non fare, anche se non lo accetteremo forse, non le facciamo perchè sotto sotto abbiamo dei blocchi morali, paure di essere giudicate.
Quante donne che fin da piccole hanno sentito fare discorsi dalla madre sul valore della verginità ormai ne sono cosi' convinte che, seppure avendo avuto esperienze sessuali (siamo nel 2008), si concedono a pochissimi quasi per portare rispetto a quella forma di educazione repressiva infantile?
Secondo voi quante di quelle ragazze hanno prima decostruito questa idea infantile, per poi accettarla con consapevolezza? Poche.
Il discorso sarebbe lungo e la notte è ormai breve.
Solo che NON SOPPORTO chi dice che siamo alla pari. Piccoli e grandi esempi testimoniano il contrario. Siamo cosi' diversi, e la società vuole questo.
Si chiamano "femminilità" degli atteggiamenti, ma siamo sicuri che meritino questo nome.
Ad esempio oggi giorno, in cui la donna lavora, si fa il mazzo e ha poco tempo per curarsi (e poco interesse di farlo), ormai gli esseri piu "femminili" (nel senso tradizionale del termine) sono diventati i transessuali.
Essi esprimono il concetto di femminilità maschilista che ha in mente l'uomo medio, una femmiilità ostentata, un po' volgare, un po' "donne di una certa epoca". Io non ho mai portato un perizoma, un tacco, un collant, una minigonna....penso che se vedete me insieme ad un trans da lontano dite che la donna è lui. Perchè oggi "donna" e "femminilità" sono termini che riguardano un insieme di principi comuni (quasi sempre estetici e comportamentali e mai anatomici) che non solo una donna spesso non ha, ma che prescindono dall'essere anatomicamente donna, e che possono essere detenuti quindi anche da un travestito o da un uomo.
Le donne come me da un lato incuriosiscono perchè sono poche, o almeno sono poche quelle che escono allo scoperto, dall'altro lato vengono scartate dal chattatore medio che ha solo fretta di trovare una "media" da infilzare.
Anche nella vita, l'uomo preferisce la hostess all'ingegnera.
L'uomo è nostalgico di quella donna "segretaria" del passato.
Ma forse è l'ingegnera che non ha piu bisogno di un uomo di quel tipo accanto

tu hai perfetatmente ragione, però ti sei fermata lievemetne alla suoperficie, sai?

in effetti, ciò ceh fa la "femmina", nelal nostra ed in altre culture, è soprattutto l'apparenza ed una serie di comprotamenti appresi, sia sociali che sessuali, e che sono modellati dalla aspettative e dagli stereotipi di uan società maschilista da millenni


CITAZIONE (Lady Roberta @ 19/1/2008, 13:37)
Sono d'accordo con te,Marghe.
Dell'esasperazione di femminilità adottata da trans e trav trovi anche me dello stesso parere.Infatti vesto normalmente cercando di non amplificare la mia femminilità in modo che venga più considerata l'interiorità ma......non voglio essere ipocrita e spesso alcune situazioni richiedono proprio una sorta di "mascheramento".
In sintesi: so di essere un po' troietta ma lo faccio con chi mi piace e (spero) con classe.
p.s.-leggo che sei siciliana,ma dai! :P

mamia cara, tutte le donen sono "troie" , piu' o meno, dipende da cosa intendi per la parola, sai?

se vuoi dire ceh le donne hanno una sessualità piu' forte e piu' "necessaria" degli uomini,allora è vero
 
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seccobross
view post Posted on 21/1/2008, 20:05





mamia cara, tutte le donen sono "troie" , piu' o meno, dipende da cosa intendi per la parola, sai?

se vuoi dire ceh le donne hanno una sessualità piu' forte e piu' "necessaria" degli uomini,allora è vero


questo lo pensi tu nella tua testolina.
io vedo che siamo sempre noi che vogliamo far sesso a volte anche contro la loro volonta per coi è più forte e più necessaria la nostra sessualita.
poi ci sono tipi e tipi.
 
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4 replies since 18/1/2008, 06:10   227 views
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