RIFLESSIONI: ruoli sociali di uomini e donne, sessismo, parità, Titolo cambiato, la discussione si è estesa

Su invito della webmaster apro questo topic. Il tutto è nato da una discussione privata in cui io contestavo il fatto che questo forum dovesse diventare un inno al femminismo. A me personalmente il femminismo è un movimento che non mi piace affatto, quindi non condivido la cosa.

SE vogliamo parlare di quanto è bona Anna e di come ce la vogliamo fare va benissimo, ma dal resto mi dissocio.

Ciao eccomi qua. Vedi io, in realtà, credo che uomini e donne siano diversi perche "progettati" per scopi diversi. Il femminismo non mi piace soprattutto perchè ha voluto rovesciare questa differenzazione di ruoli. I risultati li stiamo vedendo: maggioranza di matrimoni che falliscono, figli allo sbando ecc.......
Inoltre il femminismo continua a parlare di parita di diritti, dimenticandosi che allora dovrebbe esistere anche la parita di doveri. Il che vuol dire farsi le notti in fabbrica come tutti i colleghi maschi, farsi le giornate di lavoro complete(mentre ora il part time lo ottengono praticamente solo le donne) e tutte queste cosucce.
Riguardo ai divorzi non mi sono ispirato a forum ;0) ma a fatti che sono capitati in famiglia e dai racconti di un mio parente avvocato.
Comunque mi fa piacere discutere con te perchè sei una ragazza intelligente ed aperta al dialogo.
Però mi sa che questo topic sarà la nostra chat.........forse è meglio metterlo un po' piu in vista.

è vero noi uomini siamo stati progettati diversamente l'uomo mette il seme la donna la terra ed è da questa unione che nascono i figli.Hai mai pensato perche i matrimoni falliscono?
può dipendere anche da noi non diamo la colpa a priori alla donna, per quello che riguarda la parita di diritti e doveri, sappi che i figli cercano sempre la loro madre, i miei figli se la loro madre dovesse fare la notte non dormirebbero anzi sarebbe una vera tragedia se non avessero la loro madre accanto la notte, pensa noi dormiamo ancora in 4 malgrado abbia dei figli di 10anni e di 8anni a volte devo abbandonare il letto coniugale perche non ho spazio e andare nella cameretta di uno dei due purtroppo i figli sono più attaccati alla figura della madre che a quella del padre ed io preferisco farmi le notti in fabrica e lasciare i figli con la figura che adorano di più cioe la madre. Premetto che lavoro in una fabrica di sanitari e il nostro lavoro è molto duro e usurante, nella famiglia esistono dei ruoli e sono i figli che stabiliscono questi ruoli e noi per il loro bene non possiamo cambiarli per quel che riguarda i divorzi siamo quasi sempre noi che ne siamo la causa anche perche la donna non è veramente donna nel senso che assolve ai suoi doveri coniugali magari a volte soltanto per far piacere a noi anche contro le sue voglie e noi cerchiamo altrove quel piacere che ci viene negato psicologicamente rivolgendo la nostra attenzione ad altre donne è così che finiscono i matrimoni se la donna cercasse anche il suo piacere la nostra psico sarebbe molto più soddisfatta,godere del piacere di far godere.
Io il mio maggior piacero lo traggo quando mi accorgo che sono riuscito ad appagare i desideri della mia donna allora e solo allora mi ritengo pienamente soddisfatto sia corporalmente che psicologigamente, questo è l'amore un dare e ricevere senza inibizioni. ciao e rifletti non sò se tu sei sposato ma sposati e poi vedrai che è come ti dico,è così per tutti.

Purtroppo, dal mio punto di vista, siamo ancora lontani dalla parità fra uomini e donne.
Parità di opportunità, intendo.
Sui posti di lavoro essere donna è ancora oggettivamente uno svantaggio in termini di carriera e salario.
Essere donna non vuol dire automaticamente essere una "macchina" per fare figli (o dare piacere), come tanti uomini invece pensano.
Normalmente le donne che lavorano, e sono la maggioranza, chissà perchè si devono anche sobbarcare tutti i lavori domestici e la cura dei figli perchè spesso i loro compagni o mariti, allevati nella tradizione italica della mamma tuttofare, si guardano bene dal fare qualcosa in loro aiuto.

Non accetto le manifestazioni deteriori del femminismo, intese come odio nei confronti del maschio, ma le comprendo dopo secoli di dominio assoluto dell'uomo nei confronti della donna. Sono invece d'accordissimo nelle rivendicazioni tese a stabilire una parità di accesso alla soddisfazione personale.

Secco hai perfettamente ragione sul discorso dei figli che vogliono la figura materna. Se vedi bene quello che ho detto, per me l'ideale sarebbe che la donna badasse alla casa e ai bambini mentre l'uomo lavora.
Il discorso della parita di doveri lo facevo per evidenziare un aspetto ce ritengo deteriore del femminismo. Non si puo essere il sesso debole solo quando fa comodo.

Tornando al discorso del lavoro, mi rendo conto che con uno stipendio solo per molte famiglie è impossibile tirare avanti. Allora è chiaro chi bisogna lavorare in due....ma questo alla famiglia non fa comunque bene.

Io credo che i matrimoni che falliscono siano ognuno una storia a se. Te ne posso citare diversi dove è stata la moglie a fare le corna e far naufragare la relazione. Qui c'è un discorso che non si sopporta piu nulla...appena qualcosa non va i matrimoni saltano, invece di rimediare.

Sull'amore come reciproco scambio sono d'accordo con te. Quei mariti che pretendono che la moglie faccia sesso per dovere sono dei coglioni......qui credo nessuno lo metta in dubbio.

Ciao a presto.

Succube no Hair, ma una cosa è certa: alla società i matrimoni che falliscono fanno molto male, perche fanno soprattutto male ai figli che poi crescono in pessimo modo.

Riguardo al discorso dell'influenza sociale sui comportamentri futuri in parte sono d'accordo con te, ma non vedo poi tutto questo male. L'idea è proprio quella di attribuire ad ognuno il proprio ruolo sociale. Maschio e femmina vanno bene perche sono diversi e si completano. Se li rendiamo uguali tutto salta.
Attenzione io ho parlato di diversita e non di inferiorita dell'uno o dell'altro....non confondiamo le cose.

io invece tèe ne posso citare altri in cui è stato il marito a fare le corna alla moglie e la moglie pur di non far naufragare il rapporto se le ripreso anche se è stato per alcuni mesi fuori di casa, prova a chiederti il perche?se lo facciamo noi è lecito se lo fa una donna no la allontaniamo come una poco di buono.Non sarà nostra la colpa che non riusciamo ad accontentarla?.ed è per questo che ricerca altrove quelle cose che noi non riusciamo a darle?oppure quelle sensazioni che per timore che si offenda perche magari pensiamo di trattarla come una t....... è proprio quello che lei vuole il sentirsi donna,femmina,vacca,posseduta fino allo sfinimento quelle cose che eccitano la sua libido a volte sta a noi parlare e è dal dialogo che si appianano le questioni.sono come noi con i nostri stessi pensieri,desiderie fantasie il non capire queste cose porta il rapporto a sfasciarsi e cercare altrove sia noi uomini che donne. l'appagamento del desiderio sia fisiologico che psicologico e nella donna quello psicologico è molto più forte di quello fisiologico,una donna riesce a sentirsi appagata e felice anche soltanto vedendo godere il suo uomo.

Edited by seccobross - 13/1/2008, 18:42

No...non è lecito tradire la propria moglie, cosi come non è lecito tradire il proprio marito.

"ed è per questo che ricerca altrove quelle cose che noi non riusciamo a darle?oppure quelle sensazioni che per timore che si offenda perche magari pensiamo di trattarla come una t....... è proprio quello che lei vuole il sentirsi donna,femmina,vacca,posseduta fino allo sfinimento quelle cose che eccitano la sua libido a volte sta a noi parlare e è dal dialogo che si appianano le questioni"

Sono pienamente d'accordo..........

caro amico, io sono un uomo e sono attratto dalle donne spregiudicate che vivono la loro sessualità liberamente.....ne sono attratto come una mosca è attratta dal miele, non posso resistere è più forte di me e riflettendo, ho capito che per loro è la stessa cosa. Soltanto che noi siamo abituati a guardare la nostra compagna più come una madre o come una sorella, ci sentiamo sporchi al solo pensiero di trattare la nostra donna come una t....è per questo che siamo frustati e cerchiamo altrove quelle cose che anche lei può darci......è una donna come le altre anche lei è capace di fare certe cose, non dobbiamo reprimere la nostra sessualità e cercare altrove quando quello che cerchiamo lo abbiamo a fianco, se tutti facessimo così vedrai che non ci sarebbero più tradimenti anche perche i tradimenti sono portati dalle nostre frustazioni e desideri repressi.

Dico solo questo.....mi son sentito dire che non avrei dovuto lasciarla così libera,che avrei dovuto picchiarla quando faceva "certe cose" perchè così si sarebbe sentita una donna,mi disse che avrei dovuto chiamarla puttana.....e io invece che facevo? eravamo liberi,ognuno conduceva la propria vita sessuale liberamente,ma non bastava.Non si sentiva abbastanza donna e a suo modo io non la desideravo abbastanza perchè la lasciavo.........libera! Ad oggi non mi sento di darle torto,nella mia estenuante ricerca di tale parità ho perso di vista un fatto importante:lei poteva essere diversa e non desiderare qualcosa che tante altre donne cercano dalla nascita e lottano per averla.

non si sentiva amata .... non vedeva quel pizzico di gelosia essendo la vostra unione troppo libera e la gelosia a volte tiene unito un rapporto la donna a volte lo fà apposta a farci ingelosire proprio per vedere se l'amiamo e la desideriamo. Il pianeta donna è davvero un pianeta affascinante non si riesce mai a scoprirlo tutto completamente quando pensiamo di averlo scoperto ci riserva delle nuove sorprese.

Non si doveva sentire amata,non eravamo a tutti gli effetti una coppia e quindi non si poteva neppure parlare di unione se non quella di far sesso liberamente,ma poi è scattato qualcosa nella sua testa,non si è più sentita Donna ed equipararsi a quello che ero io,uomo,le fece letteralmente schifo,"si sentiva sporca",mi disse.Avrebbe potuto avere tutti gli uomini che voleva con uno schiocco delle dita senza nessun pensiero che chi le stava davvero vicino e le voleva bene come me o gli amici,avrebbero pensato cose ingiuriose,ma fu tutto inutile,ci abbandonò tutti è tento il suicidio.Per molto,molto tempo il tarlo delle presunte colpe mi ha seguito e mio malgrado son passato alla regola in cui è insita anche una certa indifferenza: fa ciò che più ti aggrada,il resto poco m'importa.

ti amava alla follia non gli interessavano altri uomini lei ne voleva soltanto uno tu non sei riuscito a capirla.

era innamorata follemente di te quello che faceva lo faceva per amor tuo e tu non sei riuscito a capirla.
caro amico hai perso qualcosa di veramente eccezionale.

Ti posso assicurare che commetti un piccolo errore e ringrazio qualsiasi cosa sta lassù per avermi liberato da un simile strumento magnetico nonostante i miei sensi di colpa.In effetti era veramente eccezzionale,ma per prosciugare le tue finanze e quelle di chi le stava accanto! quello che faceva era solo per suo "rendiconto" arrotondando di parecchio le sue entrate non fiscali ed io non le ho mai chiesto di far qualcosa per me....altro che amore! ma daltronde era assolutamente libera e mai nessuno ha contrastato il suo modo di fare....il nostro non era tanto meglio e a tutt'oggi è una bellissima donna in carriera meravigliosamente single.
Diciamo però che qui stiamo andando su esperienze personali e ricordo con chiarezza che quando si parlava di femminismo o maschilismo lei derideva la gente che ne parlava e le sue parole erano invece: voi lottate pure che io nel frattempo faccio i soldi......

azz questa è un altra storia allora e prende anche un altra piega
meglio che te ne sei liberato dammi retta donne così è meglio perderle che aquistarle
me ne è capitata una una volta ero innamorato follemente poi quando ò aperto gli occhi l'o lasciata e ci stavo veramente bene quando ero con lei non pensavo a nulla stavamo sempre a ridere bastava che ci guardavamo per ridere felici,
ho cercato in ogni modo di di fargli capire quanto l'amavo.
sopportavo i suoi tradimenti illudendomi che non era vero ingannando me stesso poi al colmo della disperazione l'o lasciata e solo Dio sa quanto l'amavo.

Io,credetemi,non me la sento di inserire un commento che diventerebbe prolisso.
Però ho seguito e letto attentamente l'evolversi di questo topic e voglio limitarmi a dire che sia Marghe che Tony hanno ragione.Dipende da quale ottica si vede il femminismo.
Stop.