Non ho mai avuto a che fare con il mondo del porno, non sono una pornostar, non ho mai fatto l’attrice hard non ho mai avuto siti web a pagamento o fatto secondi lavori nel settore della pornografia.
L’etichetta di “pornoprof” mi è stata arbitrariamente affibbiata, a titolo speculativo, da quella cattiva stampa che è solita ricorrere al mezzo di sollevare le pruderie e le morbosità del pubblico, per aumentare le vendite dei giornali.
Fortunatamente, vi sono anche giornalisti che sono dei veri professionisti, che hanno capito la mia storia, il vero senso della mia protesta e della mia rivendicazione di libertà!
Nel mio lavoro sono sempre stata estremamente professionale e preparata! I miei comportamenti a scuola sono sempre stati impecabbili con il personale docente, non docente e con gli alunni!
La mia sospensione è avvenuta per il video che mi ha ripreso a Berlino, che non ho pubblicato io in rete, fuori dalle mie ore di lavoro, nella mia vita privata dove pensavo di potermi divertire lecitamente come meglio credevo e come fanno tutti!
Mi batterò contro le ingiustizie e contro le discriminazioni che danneggiano le libertà della persona!
Scrivete tutti e raccontate la mia vera storia.