JOE D'AMATO
« Quello che noi abbiamo sempre cercato di fare è stato dare al pubblico quello che il pubblico voleva. Con passione ed entusiasmo. E senza un filo d'ipocrisia »
(Joe D'Amato)
Joe D'Amato, pseudonimo di Aristide Massaccesi (Roma, 15 dicembre 1936 – Roma, 23 gennaio 1999), è stato un regista, sceneggiatore, attore e direttore della fotografia, nonché produttore cinematografico italiano.
Numeri alla mano, può essere considerato il regista italiano più prolifico di sempre: oltre 200 film diretti, prodotti e fotografati. Ha sperimentato ogni genere possibile e ha contribuito ad inventarne di nuovi.
È noto per aver contaminato più generi nei suoi film, come il porno con l'horror, l'erotico con il thriller e lo spaghetti-western con la commedia e per aver diretto quasi tutti i film della serie erotica Emanuelle nera, interpretata da Laura Gemser. È considerato un regista di culto tra i fans del cinema horror, per aver diretto alcuni film splatter ed esagerati come Antropophagus, Buio Omega e Rosso sangue.
Nell'ultima fase della sua carriera si dedicò totalmente ai film pornografici, divenendo uno dei più conosciuti e apprezzati registi del genere.[1] Il suo Sesso nero, girato nel 1978 ma uscito nelle sale cinematografiche nel 1980, è considerato il primo film pornografico italiano.[1]
In suo onore ogni anno viene riproposto il "Joe D'Amato Horror Film Festival". Il regista ha anche utilizzato altri pseudonimi: Michael Wontruba, Peter Newton, Kevin Mancuso, John Larson, David Hills, Robert Yip.
Nel 1999 la rivista Nocturno ha prodotto un documentario sul suo lavoro, intitolato Joe D'Amato-Totally uncut, diretto da Roger Fratter.
Nel 2006 la prestigiosa Cinémathèque Française omaggiò il regista, proiettando le copie restaurate di Sesso nero e Antropophagus.
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