IO, DI NUOVO A SCUOLA

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view post Posted on 27/6/2008, 20:43
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Anna Ciriani

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Pordenone

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PIU' FORTE DI TUTTI
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo419480.shtml



Pordenone,era stata sospesa per 6 mesi
La "pornoprof" torna a insegnare. Anna Ciriani, la docente di Pordenone divenuta famosa per i suoi video hard sul web, era stata sospesa per sei mesi ma - per la retroattività del provvedimento - è tornata dietro alla cattedra. La commissione disciplinare del Centro Servizi Amministrativi (ex Provveditorato agli studi) di Pordenone ha infatti comminato alla professoressa la sospensione per sei mesi dal servizio.

L'insegnante, che era stata già sospesa in via cautelare dalla fine di novembre 2007, è tornata in servizio nel Centro Territoriale Permanente di San Vito al Tagliamento (Pordenone).

Dal primo settembre prossimo, Anna Ciriani verrà comunque trasferita a un altro Ctp, a Prata di Pordenone, sempre per insegnare agli adulti.

Fonte TGCOM 26 giugno 2008

Il mio commento
Il 25 giugno sono stata riammessa nel mio ruolo di docente, dal preside che il 23 novembre mi aveva sospesa dalla scuola in cui insegnavo, cioè il CTP, Centro Territoriale Permanente della Scuola Media di S. Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Il Consiglio di Disciplina del personale docente della scuola media di 1° grado, del Provveditorato di Pordenone (una commissione scolastica interna che ha giudicato il mio caso), mi ha irrogato la sanzione disciplinare di 6 mesi di sospensione dal servizio, che ho già scontato in quanto è da 7 mesi che sono sospesa dal lavoro e la sanzione è retroattiva.Premetto che nonostante il mio reintegro a scuola, sono rimasta profondamente delusa per una sanzione che trovo eccessiva, soprattutto se la paragono ad altri provvedimenti presi in occasione di episodi di cronaca, ben più gravi, con docenti che hanno commesso dei reati penali a scuola, accusati di pedofilia o atti osceni con i propri alunni, risolti nel silenzio, con sospensioni dal servizio anche molto brevi. Ritengo ingiusto che io abbia pagato così a lungo, per un fatto avvenuto nella mia vita privata e al di fuori del mio lavoro. Io, a scuola, sono sempre stata professionale e morigerata nel comportarmi e nel vestire.Agli studenti ho sempre trasmesso tutta la mia preparazione e la mia educazione. Ritengo che sia più nociva l’azione di un docente poco preparato o che toglie autostima e sicurezza ai ragazzi con il sarcasmo, la mancanza di sensibilità o di obiettività di giudizio.Ai miei alunni non è mai interessato ciò che faccio al di fuori delle mie ore di lavoro.Tuttora, quando mi incontrano, mi salutano con grande rispetto e gratitudine. Ho sempre cercato di insegnare la necessità di un profondo rispetto per la libertà altrui e la tolleranza nei confronti di tutti. Quanto accaduto a Berlino esula da tutto questo, perché riguarda esclusivamente la mia vita privata. Gli orientamenti e le scelte sessuali sono una questione che riguarda la vita privata dell'individuo.Ricordo gli articoli di legge 675 del 1996 e soprattutto il D.L. 196 del 2003 art. 22 comma 1che sancisce che un dipendente pubblico non può essere sospeso per gli atteggiamenti che riguardano la sua sfera sessuale.Ribadisco che non sono una pornostar, come riportato erroneamente da molti giornali che non conoscevano nulla della vicenda, e non sono stata io a immettere nel circuito internet i filmati o le foto che mi ritraevano.Penso di essere io l'unica vittima di tutta questa vicenda, che ha leso la mia dignità di donna, di libera cittadina e la mia immagine professionale, in quanto i miei comportamenti privati non possono essere messi in discussione da nessuno, dal momento che non ho mai commesso alcun reato né a scuola né fuori, e dal momento che non sono stata io a rendere pubblici e a divulgare tali comportamenti.Non è mai stata mia intenzione porre un grave pregiudizio all'immagine e al prestigio della scuola, ma ritengo che i comportamenti gravi siano altri e non quelli da me tenuti!Io ho pagato per tutti!Se così non è, allora spero che l'attuale Ministro della Pubblica Istruzione valuti la possibilità di redigere un codice di comportamento nazionale, per gli insegnanti, da osservare al di fuori delle ore lavorative, nella loro vita privata. A volte il buon senso non è sufficiente, poiché per me può essere lecito che un docente vada in vacanza in un campo nudista o frequenti un club privè (come molti docenti fanno regolarmente), mentre per altri potrebbe essere in contrasto con l'azione educativa.Ringrazio tutte le persone, stanche come me dell'ipocrisia e della falsa morale, che mi sono state vicine e mi hanno sostenuta, inviandomi migliaia di email, da ogni parte del mondo, di solidarietà e stima.

Grazie davvero, di cuore, a tutte le persone che mi hanno sostenuta.

Cordiali saluti.

Prof.ssa Anna Ciriani

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covato
view post Posted on 27/6/2008, 20:56




desidero farti i miei più caldi auguri per la tua vittoria,perchè è più di una vittoria per te.
 
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latexlover
view post Posted on 28/6/2008, 11:50




grande anna.....la giustizia alla fine trionfa.....er quel mondo di bigotti sempre primi a criticare devon solo che stare zitti :D

poi chissà loro che tanto criticano che cosa saran nel privato....

GRANDE ANNA....UN ABBBRACCIO ;)
 
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raziel1987
view post Posted on 1/7/2008, 11:45




io dico il lavoro e una cosa la vita privata e un'altra cosa sono 2 cose che in genere non si sovrappongono quindi a mio avviso dovevi chiedere un risarcimento anche morale
 
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Yanagisawa11
view post Posted on 22/7/2008, 08:00




Complimenti! Un dolce bacio
 
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4 replies since 27/6/2008, 20:43   858 views
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